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Qual è il miglior conto corrente aziendale?
Stando allo studio condotto da Forbes Advisor, il miglior conto corrente aziendale è HYPE Business che condivide il podio con Revolut Business, con un punteggio di 4.9 su 5.
È importante tenere a mente che non c’è un conto corrente aziendale migliore in assoluto per tutte le aziende. In generale, i conti che offrono commissioni basse o nulle, carte di pagamento e prodotti di prestito vantaggiosi, oltre a un facile accesso alle filiali e agli sportelli bancomat, sono una buona scelta per la maggior parte delle piccole e medie imprese.
Qual è il miglior conto aziendale online con IBAN italiano?
Secondo l’indagine Forbes Advisor sui migliori conti aziendali nel 2025, i migliori conti business con IBAN italiano sono Revolut e HYPE. Nella top 10 troviamo anche Finom, Tot e illimity (B-ilty). Con il lancio della filiale italiana, Revolut ha introdotto di recente l’IBAN italiano: per i nuovi conti è disponibile da subito, mentre per i vecchi clienti la migrazione all’IBAN IT avviene in fasi, con tempistiche che possono variare a seconda dei processi interni di Revolut. Il conto con IBAN lituano è comunque valido a tutti gli effetti nell’area SEPA.
Esiste un conto aziendale online gratis?
Sì. Finom e Wise Business sono conti a canone zero. Inoltre, alcuni conti aziendali – come Finom, Tot e illimity – offrono un periodo di prova gratuita in cui si può usufruire delle funzionalità del conto senza vincoli e senza costi. Se invece sei un libero professionista con partita IVA e cerchi un conto a canone zero per la tua attività puoi valutare Revolut Pro.
Come si apre un conto corrente aziendale?
Se desideri aprire un conto aziendale, devi innanzitutto scegliere la banca o istituto di credito che offre questo tipo di prodotto. Valuta le loro offerte, le tariffe e i servizi inclusi per trovare il più adatto alle esigenze della tua azienda.
A questo punto è possibile richiedere l’apertura del conto online compilando il form sul sito con le informazioni personali e aziendali richieste. In alcuni casi potrebbe essere necessario fissare un appuntamento in filiale per aprire il conto aziendale.
Una volta presentata la domanda di apertura e forniti tutti i documenti richiesti, dovrai attendere l’approvazione della banca. Potrebbe essere necessario qualche giorno lavorativo per portare a termine la procedura di attivazione.
Quanto costa aprire un conto bancario aziendale?
Nella maggior parte dei casi, i conti aziendali online non hanno costi di apertura e attivazione, ma prevedono un canone (che può essere con fatturazione mensile, trimestrale o annuale) e una serie di costi associati. Per le imprese più piccole e i liberi professionisti il costo del canone può essere inferiore a 10 euro al mese, mentre per le medie e grandi imprese con esigenze più complesse il costo può aggirarsi intorno ai 300-500 euro all’anno. Molti conti business offrono una prova gratuita di un mese.
Chi ha la partita IVA deve avere un conto corrente?
Non è obbligatorio avere un conto corrente dedicato per i titolari di partita IVA, anche se può rappresentare uno strumento utile per una gestione ordinata delle finanze dell’attività. Un conto corrente business per partita IVA permette infatti di separare le spese professionali da quelle personali, e può rendere più semplici tutti gli aspetti legati alla fiscalità, come la compilazione e invio delle fatture digitali, la preparazione dei documenti per il commercialista e il pagamento del modello F24.