Ethereum previsioni 2025: dove può arrivare?

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Aggiornato: 06/03/2025, 04:37 pm

Giulia Adonopoulos
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Spesso, quando si parla di criptovalute di tendenza e più popolari, l’attenzione si concentra sul Bitcoin (BTC). Tuttavia, anche Ethereum, la seconda criptovaluta più grande al mondo in termini di valore e capitalizzazione di mercato, è costantemente monitorata. Sebbene ETH sia inevitabilmente oscurato da BTC, presenta particolari caratteristiche e opportunità interessanti.

Per molti investitori, Ethereum è considerato un simbolo di innovazione. Questo perché, oltre a essere una criptovaluta (Ether o ETH), Ethereum è una piattaforma su cui è possibile costruire progetti concorrenti nell’ambito degli asset digitali, dando potenzialmente vita a nuove applicazioni finanziarie decentralizzate (DeFi).

Ad oggi Ethereum vale 2.250$ circa, e ha un market cap di oltre 270 miliardi di dollari. A confronto, BTC ha un prezzo che si aggira intorno agli 89.000$ e una capitalizzazione di mercato di 1,7 bilioni di dollari.

A dicembre 2024, la criptovaluta ha raggiunto i 4.000$, in concomitanza con il ritorno di Bitcoin sopra la soglia dei 100.000$, spinto dalle aspettative di un possibile taglio dei tassi d’interesse negli Stati Uniti. L’intero mercato crypto ha beneficiato di un rialzo dopo le elezioni presidenziali USA e la vittoria di Trump.

Nonostante il trend ribassista, il sentiment della community su CoinMarketCap, basato su oltre 500.000 voti, resta prevalentemente positivo: 71% bullish e 29% bearish.

In questa guida analizzeremo le prospettive future di Ethereum e valuteremo se continuerà a guadagnare slancio nei prossimi anni.

Per quanto approfondita sia l’analisi, i prezzi delle criptovalute non possono essere previsti con precisione. Chi investe in criptovalute deve essere consapevole del rischio di perdere l’intero capitale investito.

Leggi anche: Le previsioni sul prezzo del Bitcoin

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Il valore di Ethereum nel tempo

Dalla sua nascita nel 2015, Ethereum (ETH) ha incarnato il famoso principio degli investimenti “alto rischio, alto rendimento”, attraversando fasi di forte crescita e crolli significativi.

“Ethereum ha vissuto momenti turbolenti”, ha detto Anthony Sassano, esperto di Ethereum e fondatore di The Daily Gwei, in un’intervista a Forbes Advisor.

“Abbiamo assistito a un calo del 70% nella seconda metà del 2016, seguito da un crollo del 94% nel 2018. Poi, nel primo semestre del 2022, c’è stata un’altra flessione importante dell’80%”.

Fonte: CoinMarketCap, al 6 marzo 2025

Tuttavia, la storia di Ethereum non è fatta solo di ribassi. Come sottolinea Sassano, nel primo semestre del 2016 ETH ha registrato un’impennata del 2500%, mentre nel 2017 il prezzo è salito di un incredibile 20.000%. Guardando invece al periodo tra il minimo di 80 dollari toccato tra il 2018 e il 2020 e il massimo di 4.900 dollari nel 2021, Ethereum ha messo a segno un rialzo del 5400%.

Queste crescite vertiginose sono generalmente tipiche delle azioni a micro-capitalizzazione o delle opzioni sui mercati tradizionali. Tuttavia, essendo ancora in una fase iniziale, il mercato degli asset digitali resta relativamente piccolo rispetto ai mercati finanziari più consolidati, rendendo possibili guadagni straordinari anche per criptovalute di grande rilievo come Ethereum.

Un aspetto significativo riguarda la performance di ETH rispetto a Bitcoin (BTC), la criptovaluta più grande del mondo, durante l’ultimo ciclo ribassista. “Nell’ultimo mercato orso, Ethereum ha perso il 90% dal massimo al minimo, mentre questa volta la flessione è stata solo del 55%”, osserva Sassano. Questo dato suggerisce un cambiamento nella percezione del mercato: Bitcoin non è più visto come l’unico asset ‘blue-chip’ nel settore crypto, ed Ethereum sta guadagnando sempre più credibilità come bene rifugio.

“Sembra che Ethereum non venga più considerato semplicemente come un asset speculativo legato alla tecnologia”, aggiunge Sassano.

Nell’ultimo anno, però, il prezzo di ETH ha registrato una performance inferiore rispetto a Bitcoin e Solana. Gli esperti offrono spiegazioni diverse: alcuni ritengono che la crescita delle soluzioni di Layer 2 su Ethereum abbia spostato utenti e liquidità, riducendo i volumi sulle transazioni on-chain. Questa frammentazione del mercato rende Solana un’alternativa più attraente se si guarda all’attività complessiva sulle due reti. Altri, invece, attribuiscono il ritardo alla partenza posticipata degli ETF su ETH negli Stati Uniti: mentre gli ETF su BTC sono stati lanciati a gennaio, quelli su Ethereum hanno debuttato solo a luglio.

Nonostante queste dinamiche, la rielezione di Donald Trump, noto sostenitore del settore crypto, ha contribuito a rafforzare il sentiment su Ethereum, favorendo un nuovo rialzo del prezzo a fine 2024.

Come andrà Ethereum nel 2025?

Prevedere con certezza l’andamento di Ethereum nel 2025 è impossibile, ma ci sono alcuni eventi chiave che potrebbero influenzarne il prezzo.

Uno degli elementi più rilevanti riguarda gli afflussi negli ETF su ETH, che dovrebbero intensificarsi nel corso dell’anno, proseguendo il trend iniziato a metà novembre. Inoltre, gli attuali ETF su Ethereum non consentono lo staking, ma questa situazione potrebbe cambiare con l’approvazione di ETF su ETH in staking nel 2025, favorita da un’amministrazione statunitense più aperta alle criptovalute.

Un altro fattore determinante sarà la crescita delle reti Layer 2 basate su Ethereum, come Base e Arbitrum One, che dovrebbero continuare a guadagnare quota di mercato e ad aumentare il loro utilizzo. Anche la finanza decentralizzata (DeFi) su Ethereum è destinata a espandersi, con una particolare attenzione alle stablecoin, che stanno già registrando una forte crescita grazie ai rendimenti elevati offerti dal settore DeFi.

Secondo Anthony Sassano, esperto di Ethereum, il 2025 potrebbe essere un anno di guadagni significativi per ETH.

L’aggiornamento Pectra: un passo avanti per Ethereum

Uno degli sviluppi più attesi è Pectra, l’aggiornamento della rete previsto per l’inizio del 2025. Questo update introdurrà miglioramenti significativi nell’operatività della rete Ethereum, tra cui la possibilità per gli utenti di pagare le commissioni di transazione (gas fee) con token diversi da ETH. Inoltre, Pectra consentirà a servizi di terze parti di coprire le commissioni per conto degli utenti, rendendo la rete più accessibile e semplificando l’uso di Ethereum anche per chi non detiene ETH nel proprio wallet.

L’aggiornamento porterà anche ottimizzazioni in termini di velocità e costi di rete, migliorando l’esecuzione degli smart contract. Per quanto riguarda lo staking, il limite massimo di ETH per validatore aumenterà da 32 a 2048 ETH, introducendo anche prelievi più flessibili, rendendo il sistema di staking più efficiente e vantaggioso per i grandi investitori.

Un altro effetto positivo di Pectra sarà il potenziamento dell’ecosistema Layer 2, che mira a ridurre i costi delle transazioni e ad aumentarne la velocità. Sassano prevede che queste soluzioni continueranno a rafforzarsi e a diffondersi sempre più nei prossimi anni.

“Queste soluzioni Layer 2 continueranno a crescere e a essere sempre più utilizzate”, afferma Sassano.

Anche i progetti già esistenti nell’ecosistema Ethereum sono destinati a evolversi, migliorando le loro funzionalità e rilasciando nuove versioni.

Il contesto macroeconomico e il suo impatto su Ethereum

Il quadro macroeconomico giocherà un ruolo cruciale nell’andamento di Ethereum. Negli ultimi anni, il mondo post-pandemia ha dovuto fare i conti con inflazione elevata e tassi d’interesse alti, fattori che hanno penalizzato gli asset rischiosi, incluse le criptovalute.

Tuttavia, con l’inflazione ora sotto controllo, la Federal Reserve statunitense ha avviato un ciclo di taglio dei tassi, segnalando la fine dell’era dei tassi elevati. Questo cambiamento è significativo per Ethereum e per l’intero mercato crypto, poiché la maggiore liquidità nel sistema finanziario potrebbe favorire un afflusso di capitali anche verso gli asset digitali.

Le previsioni sul prezzo di Ethereum

ETH salirà se…

Anthony Sassano evidenzia diversi motivi per cui Ethereum potrebbe sperimentare una crescita significativa nel prossimo futuro. Un fattore chiave è che Ethereum è a metà strada nel suo roadmap del 2020, con gli sviluppi più cruciali ancora da realizzare. Questa fase promette la culminazione di anni di lavoro, che potrebbe portare a notevoli miglioramenti per la rete.

I protocollo di restaking rappresentano uno dei fattori più ottimistici per il prezzo di Ethereum. Sassano sottolinea che il restaking “sblocca una nuova primitiva per Ethereum,” estendendo la liquidità e la capitalizzazione di mercato di ETH per garantire i servizi attraverso diversi protocolli come Eigenlayer. Con decine di miliardi di Ethereum già in staking su vari progetti, l’entusiasmo degli investitori è alto.

L’approvazione degli ETF spot su Ethereum a luglio 2024 ha anche dato una spinta al mercato. Sassano prevede che i flussi negli ETF ETH continueranno a crescere, con la possibilità di ETF su ETH staked all’orizzonte. Questi ETF potrebbero consentire agli investitori di guadagnare premi di staking sui loro ETH, attirando nuovi tipi di investitori.
Lo sviluppo delle Layer 2 rappresenta un altro importante fattore di crescita. Si prevede che soluzioni Layer 2 più performanti, come MegaETH e Rise, vengano lanciate, offrendo soluzioni di scalabilità che potrebbero ulteriormente migliorare l’ecosistema di Ethereum.

Il settore DeFi rimane forte, senza segni di rallentamento. Sassano osserva che l’interesse per i token di utilità DeFi sta crescendo nuovamente, in parte grazie a un’amministrazione pro-crypto sotto Trump. Questi token potrebbero presto offrire meccanismi di profit-sharing, che ne aumenterebbero l’appeal.

L’aggiornamento Pectra è un altro catalizzatore. Questo aggiornamento renderà Ethereum più facile da usare, consentendo il pagamento delle commissioni di transazione con token diversi da ETH e migliorando il sistema di staking. Inoltre, il meccanismo di burning delle commissioni di Ethereum (introdotto con il Merge) continuerà a ridurre l’offerta complessiva di Ether, aumentando potenzialmente il suo valore.

ETH non salirà se…

Nonostante il suo ottimismo, Sassano riconosce diversi rischi per Ethereum. Una delle principali preoccupazioni riguarda l’ambiente normativo. La posizione del governo degli Stati Uniti sulla criptovaluta rimane incerta. Se l’amministrazione dovesse adottare una linea più dura contro le aziende DeFi, in particolare quelle che utilizzano stablecoin, potrebbe esserci qualche difficoltà per i progetti basati su Ethereum. Tuttavia, Sassano ritiene che un intervento sulle stablecoin sia improbabile.

La concorrenza da parte di altre piattaforme blockchain rappresenta un altro rischio. Sassano osserva che Ethereum sta affrontando la concorrenza di altri progetti blockchain, alcuni dei quali hanno guadagnato quote di mercato negli ultimi 12-18 mesi. Tuttavia, sottolinea che l’ecosistema forte di Ethereum con le soluzioni Layer 2 lo aiuterà a rimanere competitivo.

Alcuni critici temono che le Layer 2 possano cannibalizzare il layer base di Ethereum, ma Sassano non è d’accordo. Sostiene che le Layer 2 pagano Ethereum per regolare le transazioni e, in realtà, espandono l’uso di ETH come riserva di valore, asset collaterali e token per le commissioni.

Nel lungo periodo, Sassano ritiene che i rischi maggiori provengano probabilmente da condizioni di mercato più ampie o da una maggiore sorveglianza normativa, soprattutto nei “punti di ingresso” tra la finanza tradizionale e le criptovalute.

Leggi di più: Criptovalute, previsioni

Ethereum supererà mai Bitcoin?

Data la natura altamente volatile e imprevedibile del mercato delle criptovalute, esistono varie possibilità, incluso che Ethereum possa andare meglio di Bitcoin. Nel 2021 ETH ha sovraperformato BTC, guadagnando quasi il 400% rispetto al 66% di Bitcoin.

Gli esperti riconoscono che, grazie a diversi casi d’uso e alla sua blockchain unica, Ethereum ha un futuro solido e c’è la possibilità che possa funzionare molto meglio di Bitcoin. Tuttavia, è considerato altamente improbabile che Ethereum superi il prezzo di Bitcoin. ETH ha il potenziale per raggiungere una capitalizzazione di mercato paragonabile a BTC, in particolare grazie alla sua offerta illimitata (caratteristica che lo differenzia dal Bitcoin).

Domande frequenti

Dove può arrivare Ethereum?

Il potenziale di crescita di Ethereum è teoricamente illimitato. Tuttavia, il suo valore futuro dipende da fattori quali il tasso di adozione, i progressi tecnologici, la concorrenza, il contesto normativo e le condizioni generali del mercato.

In passato, ETH ha registrato ascese vertiginose, ma anche crolli repentini. È importante capire che il mercato delle criptovalute è altamente volatile e imprevedibile e che gli investimenti devono essere fatti con cautela.

Ethereum raggiungerà i 50.000$?

Prevedere prezzi specifici per criptovalute come Ethereum è altamente speculativo. Mentre alcuni analisti e investitori potrebbero credere che Ethereum possa raggiungere la soglia di 50.000 dollari, altri sono più prudenti. Molti fattori normativi ed economici influenzeranno la possibilità che Ethereum raggiunga questa vetta.

Quanto potrebbe valere ETH nel 2030?

Cinque anni sono un periodo lungo nel mondo dinamico delle criptovalute. Data la rapida evoluzione della tecnologia e dei mercati, non è possibile prevedere con precisione il valore di Ethereum nel 2030.

Tuttavia, essendo una delle principali criptovalute con una solida tecnologia blockchain e un’ampia adozione, molti credono nel suo potenziale di crescita significativa a lungo termine. Come sempre, i potenziali investitori devono considerare attentamente i rischi intrinseci e la volatilità degli investimenti in criptovalute.

Qual è la previsione del prezzo di Ethereum nel 2025?

Si prevede che il prezzo di Ethereum nel 2025 sarà influenzato da diversi importanti catalizzatori, tra cui l’aumento degli investimenti istituzionali attraverso gli ETF, il significativo aggiornamento della rete Pectra, la crescente adozione del Layer 2 e l’espansione della DeFi.

Sebbene le previsioni specifiche sui prezzi siano speculative, la combinazione di miglioramenti tecnici, l’aumento degli afflussi attraverso gli ETF su ETH e la potenziale chiarezza normativa sotto la nuova amministrazione statunitense potrebbero creare uno slancio positivo per il valore di ETH. Ma ricordiamo che le criptovalute sono volatili e tutto è possibile. È bene investire solo ciò che ci si può permettere di perdere.

ETH è un buon investimento?

Molte persone che investono in criptovalute considerano Ethereum un’opportunità. Questo perché offre sia un potenziale apprezzamento del prezzo sia rendimenti di staking che attualmente si aggirano intorno al 3-4% di APR. Il continuo sviluppo della piattaforma, la crescente adozione istituzionale grazie agli ETF e l’espansione dell’ecosistema di DeFi e delle soluzioni di livello 2 ne fanno un investimento interessante a lungo termine per molti. Tuttavia, come per tutte le criptovalute, chi vuole investire dovrebbe considerare attentamente la propria tolleranza al rischio e i propri obiettivi di investimento.

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