Dollar cost averaging: cos’è e come funziona

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Pubblicato: 02/08/2024, 04:30 pm

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Il Dollar Cost Averaging (DCA) è una strategia che può aiutarti a ridurre il costo e il livello di rischio degli investimenti, incrementando al contempo i rendimenti nel lungo periodo. In questa guida approfondiremo il significato di dollar cost averaging, che da noi trova l’applicazione pratica nei PAC (piani di accumulo del capitale). Quando un investitore partecipa a un PAC, infatti, sta utilizzando il DCA, poiché investe una somma di denaro suddividendola in acquisti periodi e a intervalli regolari. Vediamo insieme come funziona per aiutarti a capire se è la strategia di investimento giusta per te.

Cos’è il dollar cost averaging?

Il dollar cost averaging è una strategia che consente di contenere il rischio di prezzo quando si acquistano azioni, ETF o fondi comuni di investimento. Invece di investire in azioni in un’unica soluzione a un determinato prezzo, con il dollar cost averaging si acquistano importi più contenuti a intervalli regolari, a prescindere dal prezzo.

Reiterando gli acquisti nel tempo a intervalli regolari, è possibile limitare il rischio di pagare prezzi troppo elevati prima che le quotazioni di mercato subiscano ribassi.

Naturalmente, i prezzi possono salire e scendere, ma se si fraziona la spesa e si effettuano più acquisti, si massimizzano le possibilità di pagare nel tempo un prezzo medio più basso.

Come funziona il dollar cost averaging?

Il dollar cost averaging elimina l’impatto del fattore emotivo sugli investimenti grazie all’acquisto periodico di un asset in quantità modeste. Comprare sempre uno stesso importo significa acquistare meno azioni quando i prezzi sono elevati e un numero maggiore quando i prezzi si abbassano.

Supponiamo che quest’anno tu voglia investire 1.200€ nel Fondo comune A. Hai di fronte a te due scelte: puoi investire in un’unica soluzione, oppure comprare 100€ del titolo ogni mese.

Anche se optare per l’uno o l’altro approccio potrebbe sembrare un fattore poco significativo, distribuendo gli acquisti nell’arco di 12 mesi tramite quote mensili da 100€ potresti ritrovarti, grazie alle variazioni nel prezzo del titolo, con un numero di azioni superiore a quello che avresti acquistato in un’unica soluzione. Immagina di investire secondo questo schema in 12 mesi:

MESE PREZZO DELLE AZIONI NUMERO DI AZIONI ACQUISTATE
Gennaio
10€
10
Febbraio
11€
9,09
Marzo
12€
8,33
Aprile
9€
11,11
Maggio
10€
10
Giugno
7€
14,29
Luglio
9€
11,11
Agosto
11€
9,09
Settembre
9€
11,11
Ottobre
10€
10
Novembre
9€
11,11
Dicembre
10€
10

Nell’esempio precedente, si risparmiano 42 centesimi per azione distribuendo gli investimenti su 12 mesi invece di investire tutto il denaro in una sola volta.

  • Se acquisti 1.200€ del Fondo comune A al prezzo di 10€ per azione a gennaio o a dicembre, avrai in portafoglio 120 azioni.
  • Acquistando 100€ al mese del Fondo comune A per 12 mesi, il prezzo medio per azione scenderebbe a 9,58€, mentre le azioni possedute diventerebbero 125,24.

In questo esempio, il dollar cost averaging consente di acquistare più azioni pagando per ciascuna di esse un prezzo inferiore. Se il Fondo comune A dovesse aumentare di valore nel lungo periodo, potresti quindi contare su un numero maggiore di azioni.

Leggi anche: Come fare un piano di accumulo da 100 euro al mese

Dollar cost averaging: perché funziona?

Il dollar cost averaging funziona in quanto nel lungo periodo i prezzi degli asset tendono a salire, mentre non è detto che nel breve termine crescano in modo costante.

Al contrario, gli alti e bassi che registrano nel breve periodo non seguono alcuno schema prevedibile.

Molti investitori cercano di anticipare il mercato e di acquistare asset al momento giusto, ovvero quando i loro prezzi sembrano in ribasso. In teoria, questa strategia può sembrare semplice. In pratica, si tratta di un’impresa quasi impossibile, anche per chi seleziona i titoli per professione, determinare in che direzione si muoverà il mercato nel breve periodo. Il minimo di oggi potrebbe essere un prezzo relativamente alto la prossima settimana. E il massimo di questa settimana potrebbe rivelarsi un prezzo piuttosto basso tra un mese.

È possibile stabilire quali prezzi sarebbero stati i più convenienti per un determinato asset soltanto a posteriori, quando è ormai troppo tardi per comprare. Nel cercare di entrare nel mercato soltanto al momento più opportuno, spesso si finisce per comprare a un prezzo ormai fermo, poco dopo il momento in cui quell’asset ha permesso a chi lo possedeva di realizzare forti guadagni.

Questo tipo di strategia può costare molto agli investitori. Secondo una ricerca della Charles Schwab, chi la persegue registra guadagni drasticamente inferiori rispetto a chi investe regolarmente con il dollar cost averaging.

Quando conviene il dollar cost averaging?

Da un punto di vista pratico, il dollar cost averaging consente di iniziare a investire da subito importi contenuti.

Ad esempio, potresti non avere grosse somme da investire in un’unica soluzione. Il dollar cost averaging consente di immettere regolarmente nel mercato piccole quantità di denaro. In questo modo, non dovrai aspettare di aver accumulato somme più consistenti per poter trarre profitto dalla crescita del mercato.

Chi investe regolarmente con il dollar cost averaging ha inoltre la certezza di investire anche quando il mercato è in ribasso. A volte, il pensiero di tenere in portafoglio un investimento durante una flessione del mercato può scoraggiare. Tuttavia, smettendo di investire o liquidando gli investimenti già effettuati durante le fasi di ribasso, si rischia di rinunciare al rendimento futuro, che potrebbe crescere.

Stando a una ricerca di Charles Schwab, chi continua a investire durante le fasi di bear market, ad esempio, storicamente ha ottenuto rendimenti migliori rispetto a chi smette per poi cercare di rientrare nel mercato al momento più opportuno.

Leggi anche: Quando comprare azioni? Ecco qual è il momento migliore

Lump sum vs dollar cost averaging

Al di là degli esempi ipotetici, il dollar cost averaging non sempre si dimostra efficace. Infatti, una ricerca condotta dalla Financial Planning Association e da Vanguard ha rilevato che, nel lungo periodo, il dollar cost averaging può sottoperformare gli investimenti in capitale. Se si ha disponibilità immediata delle somme necessarie, è quindi preferibile investirle il prima possibile.

Potresti, ad ogni modo, non avere da parte grossi capitali. In questo caso, aspettare potrebbe significare perdere dei potenziali guadagni. Investire grosse somme di denaro in un’unica soluzione, una strategia detta in inglese lump sum investing, può rivelarsi un’operazione stressante, mentre i piccoli investimenti possono risultare più facili da affrontare.

Inoltre, il dollar cost averaging può comunque contribuire ad aumentare i tuoi rendimenti. Le ricerche della Financial Planning Association e di Vanguard hanno dimostrato che utilizzare il dollar cost averaging permette di ottenere una crescita significativa del capitale, solo di poco inferiore a quella raggiungibile investendo in un’unica soluzione.

Tieni presente, inoltre, che il lump sum investing batte il dollar cost averaging soltanto nella maggior parte dei casi. In altre parole, almeno un terzo delle volte il dollar cost averaging sovraperforma gli investimenti in un’unica soluzione. A fronte dell’impossibilità di prevedere i futuri ribassi del mercato, il dollar cost averaging offre rendimenti concreti, riducendo al contempo il rischio di ricadere nel 33,33% dei casi in cui il lump sum investing si rivela meno performante.

Dollar cost averaging: a chi conviene?

Il dollar cost averaging può risultare vantaggioso per queste categorie di investitori:

  • Chi si avvicina al mondo degli investimenti e non dispone di somme elevate per l’acquisto di azioni.
  • Chi non intende dedicarsi con costanza all’analisi del mercato per individuare il momento ideale per investire.
  • Chi tende a disinvestire nelle fasi di ribasso dei mercati.

Potresti preferire un’altra strategia di investimento se:

  • Hai a disposizione ingenti somme da investire.
  • Preferisci tentare di anticipare il mercato e sei disposto a dedicare più tempo alla ricerca.
  • Persegui strategie di investimento a breve termine.
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